Corsi per alunni

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Alternanza scuola lavoro per gli alunni del Liceo "Parmenide" di Vallo della Lucania

Per alcuni ragazzi del Liceo ‘Parmenide’ di Vallo della Lucania, si è da poco conclusa una coinvolgente esperienza di alternanza scuola lavoro presso il Centro Ippico ‘Il Mio West’ di Capaccio. Il dirigente scolastico Francesco Massanova, il prof. Matteo Vitale e la prof.ssa Mariella Coppola hanno permesso la realizzazione di questa preziosa occasione di crescita e formazione per i ragazzi delle classi terze, indirizzo scienze umane, grazie alla presenza e al lavoro del Centro Studi “M.Franciulli Battagliese”di Ascea, il quale si occupa anche di Interventi Assistiti da Animali e,specialmente,della riabilitazione equestre. Questa è una strategia di intervento in cui cavallo svolge un ruolo importante,accanto all'operatore specializzato. La giornata, organizzata dal Centro Studi e dal Liceo, svoltasi con la cooperazione di un team di esperti, ha permesso ai ragazzi la conoscenza di animali come il cane, il cavallo e l’asino sia mediante il contatto diretto sia mediante seminari interattivi sulla riabilitazione equestre e sugli Interventi Assistiti da Animali. Queste attività hanno fornito agli studenti tutte le informazioni di base necessarie per comprendere il valore e l’efficacia del supporto che questi animali sono in gradi di fornire all’uomo, anche,ma non solo, in presenza di patologie importanti. A questo proposito, non solo i ragazzi hanno potuto sperimentare in prima persona le emozioni che si provano montando a cavallo, ma hanno anche assistito ai benefici effetti che questo nobile animale può favorire nelle persone con disabilità. Al progetto, infatti, ha partecipato anche Anella Mammola D'angelo di Ascea che da anni effettua la dimostrazione di Riabilitazione Equestre raccontando agli alunni la sua storia che l'ha costretta,a 16 anni,ad avere necessità della sedia a rotelle. Inoltre,anche la Cooperativa Sociale “Mare Luna” di Vallo della Lucania ha partecipato all'evento. Il Presidente Luigi Ruggiero e la Dott.ssa Antonella Amorelli hanno accompagnato presso il centro ippico alcuni ragazzi con disabilita' che hanno mostrato, mediante la propria interazione con il cavallo, quanto esso possa influenzare positivamente la qualità della loro vita. Gli studenti sono stati impegnati in campo,si sono relazionati con i ragazzi della Cooperativa, li hanno aiutati a montare a cavallo e sono stati accanto a loro,in campo,mentre eseguivano gli esercizi a cavalli. Poi si sono invertiti i ruoli.Il progetto ha risposto,quindi, in pieno alle nuove normative emanate dal Ministero dell’Istruzione. Infatti tutte le attività si sono svolte rispettando il principio dell’inclusione che può garantire la coeducazione di qualità degli alunni con disabilità con i coetanei dallo sviluppo tipico .

Inoltre, non sono mancati i momenti di convivialità e allegria: dopo pranzo, i ragazzi con disabilità e gli adolescenti del Liceo hanno sperimentato la gioia di far festa insieme ballando e cantando al karaoke. Gli esperti del Centro Studi "M.Franciulli Battagliese" e i loro collaboratori, ancora una volta, hanno reso possibile la realizzazione di un simposio dove le barriere della diversità crollano e sono stati in grado di dimostrare agli studenti come migliorare la qualità della vita delle persone con forti disagi sia possibile mediante esperienze di contatto con gli animali molto efficaci se mediate,realizzate e coordinate da persone competenti e come sia possibile raggiungere la vera integrazione. Ciò era successo anche in altre occasioni tra cui quella dello scorso ottobre con gli alunni del Liceo "Alfano I" di Salerno con la dirigente Elisabetta Barone e a settembre quando il Centro Studi di Ascea ha partecipato all'unico progetto Erasmus fatto in Italia sugli interventi assistiti da animali che si è svolto nel Cilento ed è stato organizzato dall'IC "A.Gatto"di Battipaglia con la Dirigente Gioconda Tepedino e il coordinamento del Prof.Giuseppe Manzo. Quest'ultimo progetto ha visto la partecipazione di studenti e docenti di scuole Università dell'Austria e della Germania. Anche questa volta i protagonisti di questa iniziativa sono stati il Prof. Giuseppe Battagliese e la Dott.ssa Mariarosaria Battagliese, che studiano da anni le problematiche del disagi psicofisico e le possibili strategie di intervento. l Battagliese hanno dimostrato scientificamente,attraverso diverse pubblicazioni, volumi e ricerche empiriche sul contributo degli animali nelle problematiche psicofisiche. Inoltre hanno pubblicato il volume "PERCORSI VERSO L’AUTONOMIA" che propone una strategia originale per aiutare tanti ragazzi che, anche a causa di genitori coinvolti nella vita frenetica di questa società, non riescono ad avere un percorso di crescita sano,equilibrato e sereno. Da moltissimi anni,ormai,studiosi di fama internazionale hanno dimostrato che solo un legame di "attaccamento sicuro" tra bambino e caregiver garantisce il benessere psico fisico dei minori. Questo attaccamento si verifica nei primissimi anni di vita . Se ciò non avviene, l’attaccamento insicuro determinato da genitori poco disponibili e poco sereni nel rapporto con i minori può determinare una crescita caratterizzata da assenza di empatia verso i propri simili. Pertanto il minore, da adulto, potrebbe non riuscire a creare rapporti improntati alla pro-socialità ma, al contrario, essere protagonista di atti violenti e aggressivi fisici e/o verbali verso i compagni più timidi e indifesi (Bullismo) sia in modo aperto e manifesto sia con denigrazioni e offese su internet che puo' effettuare anche in modo anonimo (Cyberbullismo). Di questi fenomeni se ne sta parlando in questi ultimi tempi molto spesso, ma sarebbe interessante sapere cosa si stia facendo realmente nelle scuole e nelle famiglie per fronteggiarli considerando anche quanta sofferenza comportano,fino a portare,in alcuni casi,a suicidi delle vittime. Il Presidente del Comitato Regionale Campania della Federazione Italiana Sport Equestri Vincenzo Montrone, dopo un colloquio con i citati esperti e dopo aver verificato che la letteratura del settore indica nelle scuole e negli ambienti sportivi i luoghi in cui il bullismo trova le sue maggiori espressioni, ha dato disposizione perché tutti gli istruttori ed i tecnici federali possano conoscere, attraverso corsi di aggiornamento tenuti dai Battagliese, queste problematiche per aiutare i genitori, i bulli e le vittime a percorrere strade più consone al vivere civile per il benessere e la serenità degli adulti e soprattutto dei minori.

In allegato l'articolo pubblicato dal quotidiano Il Mattino.

 

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